25 anni dall’uccisione dell’Arcivescovo Christophe Munzihirwa
Maledetto ottobre 1996, mese in cui inizio l’aggressione e l’occupazione, mai finita della #RDCongo da parte dei nostri vicini dell’est (Ruanda, Uganda, Burundi) ma, come si sa bene, i burattinai risiedono in Occidente.
Il 6 ottobre 1996, il Dr. Denis #Mukwege scampa ad un massacro all’ospedale di #Lemera dove era medico direttore. Bilancio: più di 30 pazienti massacrati nei loro letti.
Due giorni dopo, il 29 ottobre 1996, viene giustiziato Mgr. Christophe #Munzihirwa, Arcivescovo di Bukavu, un pastore vero che camminava e lottava insieme al suo popolo. Un pastore che non abbandonò mai il proprio gregge anche quando era certo che, così facendo, avrebbe perso la vita. Egli rimase fino alla fine quando ormai lo Stato era scappato, sgretolato.
Chiese aiuto ovunque, a tutti. Dico: ovunque, a tutti – ONU, Vaticano, per non citare che questi- ma ricevette solo silenzio! I piani erano chiari ed oggi, a 25 anni, ne possiamo vedere le conseguenze: 10 milioni di vittime ed il saccheggio delle risorse naturali del Congo.
Come nei testi sacri, tutto doveva compiersi ma egli continuò a parlare, spronando la sua gente all’amore del prossimo e della patria. Così Munzihirwa firmò la propria condanna ed accettò di morire insieme al suo popolo! Fu un’esecuzione vera e propria, eseguita da due militari ruandesi!
Sono passati 25 anni da quel maledetto 29 ottobre in cui il gregge fu privato dal proprio pastore ma manca ancora giustizia per questo crimine efferato così come manca giustizia per le tante vittime di tanti altri massacri commessi nella RD Congo da questo maledetto ottobre 1996 ad oggi!
Un pensiero d’affetto per tutte le vittime di questo conflitto, per tutti i sopravvissuti e per il popolo congolese che continua a lottare, a resistere per poter esistere!
Riposa in pace Mgr. Christophe Munzihirwa!
Grazie all’autore del pezzo su Fb, John Mpaliza
25 anni dall’uccisione dell’Arcivescovo Christophe Munzihirwa